
L'importanza di un'istruzione scolastica non settaria e non confessionale, capace di espandere, invece di ridurre, la capacità di penetrazione della ragione (compresa l'analisi critica) è fondamentale. Come disse Shakespeare, "alcuni la grandezza la possiedono per nascita, altri la conquistano, altri ancora la ricevono in dono". I bambini, che hanno la vita davanti a loro, dalla scuola non devono "ricevere in dono" la piccolezza. C'è molto in gioco.
[Amartya Sen, Identità e violenza, pag.121, Laterza 2006]
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