E la scuola è il terreno dove si può arare, dove oggi si si semina e domani si raccoglie: il patrimonio culturale elaborato nel corso dei secoli viene affidato oggi alle nuove generazioni perché ne possano domani raccogliere i frutti e tramandarne i nuovi semi un'altra volta al futuro. [...]
L'educazione è la terra, ed è Gaia,la terra che dal suo grembo fa crescere il mondo. gli uomini e perfino gli dei.
Chiunque si arrampichi sui fianchi dell'esistenza non può affidare solo all'orizzonte stretto del proprio orto e degli obiettivi misurabili e tangibili la propria e l'altrui speranza di un domani migliore. né alla sola acqua della prosa la soddisfazione della propria sete di futuro.[...] Il vino della poesia creativo e vitale, produttivo e dinamico sospinge l'acqua del mare affinché non siano la routine e i traguardi ristretti e limitati a frenare una crescita potenzialmente vigorosa e In qualche modo possibile. L'educazione è Oceano, I dio padre di tutti i fiumi che scorrono senza fermarsi mai. E 'oceano, dice G. Rossi, è una pagina perpetuamente bianca dove tutto si può scrivere e nulla resta inciso, dove niente rimane perennemente impresso e tutto si può inventare.
Dare memoria al mare e orizzonti alla terra: è questo dunque il compito dell'educazione? [...]
[I.Verda, La terra e il mare in "Dirigere la scuola", maggio n.5]
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